La normativa prevede un grado di flessibilità sufficiente per adeguare le misure in tema di sanità animale sia ai tipi ed alle dimensioni delle diverse strutture (ad esempio PMI, strutture a scopo ricreativo, ecc.) sia alle diverse circostanze locali, in particolare per quel che riguarda le prescrizioni in tema di registrazione e autorizzazione delle strutture, nonché di detenzione di animali e di prodotti.
Ciò implica prestazioni non ottimali in termini di benefici economici e sociali (riduzioni dell'inquinamento e del traffico, ecc.), cosa cui in genere i promotori del progetto o le autorità nazionali non danno seguito, ma può anche comportare squilibri finanziari per le autorità pubbliche che devono assicurare la sostenibilità dei trasporti urbani in questione.